I migliori consigli su come proteggersi dagli attacchi DDoS

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Imparare a proteggersi dagli attacchi DDoS è più che essenziale, poiché un attacco dannoso può causare così tanti problemi sul tuo sito web che può diventare così sovraccarico da poter persino andare offline.

Quindi, se soffri di tempi di caricamento lenti sul tuo sito, gli utenti hanno difficoltà ad accedere al tuo sito in determinati orari.

E questa situazione persiste, durando spesso solo pochi minuti, o poche ore, e nel peggiore dei casi anche giorni. Quindi sappi che il tuo sito web potrebbe subire un attacco.

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Come proteggersi dagli attacchi DDoS (immagine Google)

Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di creare questo contenuto in cui imparerai cosa sono gli attacchi DDoS, cos'è un attacco, come funzionano, quali sono i tipi di attacchi e, soprattutto, come proteggersi dagli attacchi DDoS.

Cos'è il DDoS?

Prima di iniziare a imparare a proteggersi dagli attacchi, è importante sapere cos'è il DDoS. L'acronimo che in portoghese significa più o meno Distributed Denial of Service deriva dall'inglese Distributed Denial of Service. O attacco di navigazione del servizio. Termologia che mostra la natura coordinata di questi tipi di attacchi malevoli.

DDoS è una derivazione di DoS (Denial of Service), che è un tipo di attacco che a sua volta coinvolge un solo malintenzionato. E potrebbe trattarsi di un singolo computer o di un singolo server controllato da un singolo hacker.

Quindi possiamo dire che si tratta di un insieme di attacchi DoS, ma con molti aggressori, tra server e computer, dove gli hacker distribuiscono e quindi coordinano attacchi dannosi su un bersaglio su Internet. Sovraccaricando così l'intero sistema, portandolo offline.

Cos'è l'attacco DDoS?

Un attacco di questo tipo non è altro che un attacco malevolo che ha un unico obiettivo, ovvero sovraccaricare al massimo un computer o un server fino ad esaurire tutte le sue risorse, come memoria e risorse di elaborazione. Fino a quando la destinazione non è completamente disponibile per gli utenti che tentano di accedervi.

Gli attacchi DDoS sono diversi dagli attacchi più tradizionali, in cui hacker e agenti malintenzionati possono infettare i computer per danneggiare i loro file. Tenere presente che un attacco richiede la pianificazione da parte di molti aggressori per essere classificato in questo modo.

In questo caso, un computer controllato da un individuo senza buone intenzioni riesce poi a controllare diversi altri computer infetti, che a loro volta reindirizzano una vasta rete di attacchi simultanei verso un unico bersaglio.

E di conseguenza, i server del sito che ha subito l'attacco non supportano l'elevata domanda di richieste di accesso, e quindi è andato offline. Essere completamente impossibilitato ad essere accessibile da qualsiasi visitatore.

Un attacco, il più delle volte, è motivato dagli hacker per qualche motivo e obiettivo comune, in cui fanno di tutto per rendere offline l'obiettivo dell'attacco su Internet. Che ti danneggerà in molti modi.

Se gli hacker attaccanti hanno successo nel loro attacco, sappi che il danno può essere piuttosto grande, supponiamo che l'attacco dannoso sia avvenuto in un negozio di vendita online. Quindi ci saranno molte vendite perse. Pertanto, sapere come proteggersi da questi attacchi è molto importante.

Come funziona un attacco DDoS?

Siamo quasi arrivati all'argomento in cui imparerai a proteggerti, prima affronteremo solo altri due argomenti, che sono: come funziona un attacco e quali sono i tipi di attacchi.

Quindi, come accennato in precedenza, un attacco serve esclusivamente a sovraccaricare l'intero sistema e quindi impedire ai visitatori di accedere a qualsiasi sito Web o server su Internet.

Ma si tratta di un processo molto più complesso di quanto si possa pensare, in quanto un attacco DDoS inizia quando si crea un flusso costante e coordinato di false richieste (richieste) per accedere a un determinato computer o server.

In questo modo, il target è pieno di false richieste, il che finisce per impedire al server di gestire la richiesta e andare offline. Naturalmente tra tutte queste richieste e richieste ci sono anche richieste realmente vere.

Ovvero, utenti che non hanno intenti malevoli, ma che vogliono realmente consumare il contenuto offerto da una determinata pagina. Ma finiscono per essere influenzati da utenti che hanno secondi fini.

L'esecuzione di un attacco includerà un'intera vasta rete di computer zombie, o botnet come sono conosciuti. Questi computer, a loro volta, sono tutti infettati da migliaia di parassiti digitali che puoi immaginare. E servono a generare molte più false richieste di accesso a qualche target.

E i computer zombi sono direttamente collegati a 1 o più computer master, dove sono controllati dall'hacker. In questo modo tutti insieme richiedono l'accesso a un target contemporaneamente. Il che causerà tutti i problemi che già conosci.

Scopri quali tipi di attacchi DDoS sono:

Per sapere meglio come proteggersi da questi attacchi dannosi, è anche molto importante sapere quali sono i diversi tipi di attacchi esistenti.

Entrambi hanno lo stesso obiettivo, che è ovviamente quello di sovraccaricare sistemi e server finché non riescono a portare offline i siti target. Ma ovviamente ogni attacco ha una caratteristica nel modo in cui si forma e si diffonde anche su internet. Questi sono i tipi:

Attacchi voluminosi o inondazioni:

Questi sono il tipo più comune, è noto anche come Flood, che significa inondazione o inondazione, questi attacchi inviano richieste di accesso a un sito Web su larga scala. Che finisce per congestionare la larghezza di banda, rendendola completamente inaccessibile sul web.

Alluvione NTP:

NTP Flood è un altro tipo in cui gli aggressori sono in grado di inviare pacchetti NTP (Network Time Protocol) validi ma falsi a un obiettivo su Internet.

Quindi, poiché queste richieste sembrano essere vere, i server NTP della persona attaccata continuano a cercare di rispondere a questo gran numero di richieste in arrivo. Le risorse ovviamente si esauriscono finché il sistema non va offline.

Inondazione UDP:

Anche questo è un altro tipo, l'UDP Flood inonda casualmente le porte di un target sul Web con pacchetti UDP (User Datagram Protocol). Nel caso non lo sapessi, si tratta di un protocollo di comunicazione, che a sua volta serve per inviare diversi pacchetti pieni di informazioni, e quindi ottenere risposte velocemente.

E quando un server inizia a ricevere una marea di informazioni, deve continuare a verificarne l'integrità e rispondere al richiedente. Così a poco a poco diventerà più lento, fino al suo totale sovraccarico e indisposizione.

Inondazione VoIP:

Il VoIP Flood è già un tipo di attacco come una sorta di variazione dell'UDP Flood, ma a differenza dell'attacco a porte casuali, l'hacker attaccante invia quindi un enorme ed enorme volume di false richieste. E queste richieste provengono da molti IP diversi, che colpiscono soprattutto i protocolli VoIP.

I server che eseguono il sistema di comunicazione VoIP ricevono quindi questo enorme volume di richieste, che in realtà sono una combinazione di richieste vere e false. Che drenano le risorse più velocemente, compromettendo così l'accesso.

Nel frattempo il server va alla ricerca di una soluzione, che in questo caso lo sta riavviando automaticamente, ma man mano che le richieste continuano ad arrivare rallenta, fino ad esaurire la banda.

Inondazione SYN:

Gli attacchi di tipo SYN Flood possono influenzare direttamente l'intero processo di comunicazione TCP a 3 vie, che include un client, un hosting e ovviamente un server. Questo attacco è noto anche come: Stretta di mano a tre vie.

Quindi, nella comunicazione TCP, l'utente avvia una nuova sessione di comunicazione, generando a sua volta un pacchetto SYN. La funzione dell'hosting in questo caso è quella di verificare le sessioni, fino a quando non vengono terminate dal contatto dell'utente con il server.

L'attacco SYN Food si verifica quando l'hacker invia pacchetti SYN alla vittima, ad esempio un server di destinazione. Ma questi pacchetti SYN vengono inviati da IP falsi, dove possono anche essere mascherati durante il processo.

E durante la ripetizione di tutto questo processo, la memoria del server collasserà evidentemente e il sistema sarà completamente inaccessibile agli utenti.

POD:

Il tipo POD, noto anche come Ping of Death, è un tipo di attacco che colpisce i protocolli IP. L'attaccante invierà quindi il maggior numero possibile di pacchetti di dati supportati dai tipi di IP.

Agire con richieste ping con enormi dimensioni di pacchetti di IP e con un'alta frequenza di richieste elevate. In realtà è migliaia di volte al secondo.

Normalmente un ping ha 64 byte, cioè 65B di dati, mentre il POD ha una quantità enorme di pacchetti IP giganteschi, superando facilmente questi limiti. Il che finisce per lasciare il bersaglio totalmente incapace di elaborare tutti i dati nel pacchetto, e alla fine il fallimento del sistema è inevitabile.

Come proteggersi?

Sicuramente sarai stato spaventato e anche piuttosto preoccupato leggendo tutti gli argomenti precedenti, e in questo momento probabilmente vorrai comunque sapere come proteggerti da questi attacchi. Dopo tutto è il tuo sito web e il tuo business online.

Anche se non esiste una formula magica di fantasia in grado di prevenire tutti gli attacchi subiti contemporaneamente, ci sono alcune precauzioni essenziali che puoi e devi prendere per essere in grado di prevenirti da attacchi dannosi.

Quindi resta sintonizzato per i nostri suggerimenti in modo da poter mettere una vera barriera nei tuoi progetti online ed evitare problemi e grattacapi. Ed è per questo che il nostro consiglio è di essere sempre preparati per entrambi i casi che possono capitare.

La prima cosa che devi fare per proteggerti è preparare la tua artiglieria con software di difesa e soluzioni di equipaggiamento. Uno specialista IT può aiutare molto, poiché sono questi specialisti che possono aiutarti nelle decisioni e agire per aggirare l'attacco subito e riuscire a normalizzare la situazione.

Quando hai creato il tuo sito web, o blog, o qualsiasi progetto online, hai assunto un servizio di hosting, che è la società di hosting del sito web in cui è ospitato il tuo sito web. Allora mettiti in contatto con loro per sapere come agire.

E approfitta del tuo contatto per scoprire la capacità dei tuoi server e anche la larghezza di banda contrattata in modo da avere già una buona idea di cosa si può fare. Uno dei nostri suggerimenti per proteggerti maggiormente dalle minacce su Internet è indirizzare il tuo dominio ai server di Cloudflare.

Questo servizio è più che essenziale per la protezione da attacchi dannosi. Per non parlare del fatto che Cloudflare è fantastico CDN (Rete di distribuzione dei contenuti). Che oltre a proteggere renderà il tuo sito molto più veloce.

Servizio indispensabile contro qualsiasi tipo di attacco, in quanto Cloudflare agirà come una sorta di filtro, che impedirà richieste indebite tramite botnet sui server dove è ospitato il tuo sito web. Evitando così lentezza e anche sovraccarico.

La rete di server di Cloudflare filtrerà quindi tutte le richieste di accesso al server di un sito Web prima ancora che raggiungano il sito Web.

E funziona anche come se fosse una sorta di sistema di cache esterno, che rilascerà le pagine e anche i contenuti già caricati in altra occasione.

In effetti, non effettua nemmeno una query sul server di destinazione, il che è fantastico, in quanto ciò si tradurrà in un buon risparmio di larghezza di banda e anche in un accesso molto più rapido alle informazioni desiderate.

Usa un firewall per gestire le tue connessioni:

Un altro modo per proteggersi è utilizzare un firewall per gestire le connessioni, oltre al firewall che funge da buona barriera di protezione contro attacchi dannosi. Sappi che un buon Firewall controlla e gestisce anche tutte le richieste di connessione a un sito web.

Quindi la nostra raccomandazione qui è per te di usare e abusare di questo strumento che sicuramente impedirà accessi di origini dubbie e molto ingombranti.

Investi in larghezza di banda:

Questo è un consiglio molto prezioso, e anche uno dei più importanti per proteggerti da qualsiasi tipo di attacco, e devi metterlo in pratica. Perché questa strategia può fare la differenza tra il tuo sito web online o meno.

Nel caso non lo sapessi, la larghezza di banda è la massima capacità di trasferimento di informazioni e dati offerta da un servizio di hosting. Quindi, quando molti utenti accedono a un determinato sito contemporaneamente, quella banda a sua volta viene consumata tutta da loro.

Pertanto, se la larghezza di banda è molto bassa, è molto probabile che, a causa del volume delle richieste di accesso, il server subisca sovraccarichi o semplicemente non sia disponibile. Perché in questo modo ci saranno molti meno pacchetti di dati disponibili.

Ed è per questo che avere molta larghezza di banda è essenziale, più larghezza di banda per un server significa che sarà in grado di gestire la domanda di richieste di accesso. E tutto questo senza correre il rischio di raggiungere un limite alla quantità di traffico, finendo per esserne danneggiati.

Una larghezza di banda molto robusta può e contribuirà a mitigare un attacco DDoS, perché maggiore è la larghezza di banda, maggiore sarà il volume delle richieste di accesso che supporterà. Ma se la memoria o il processore vengono attaccati, sfortunatamente, non avrai molte opzioni per salvarti.

Bot di registrazione:

Come già saprai, l'utilizzo dei moduli di contatto e di registrazione e anche delle newsletter sono ottimi modi per acquisire lead (e-mail del cliente) nel tuo business online. Le persone che di solito si iscrivono a queste liste vogliono ricevere promozioni, notizie, tra gli altri.

Ma il sito Web che fornisce questa funzionalità diventa anche un bersaglio per gli hacker, che sono vulnerabili agli attacchi. Pertanto, un hacker attaccante installerà un bot nella pagina di contatto e registrazione, e in questo modo può creare una catena di richieste ripetitive.

Questo bot installato da hacker può anche forzare l'accesso limitato, utilizzando password e nomi utente casuali fino a quando non ottiene l'accesso. Il che finirà per generare molta lentezza nella navigazione del sito, e anche molta instabilità sul server.

Quindi un modo per proteggerti è integrare il tuo sito web con un sistema reCAPTCHA, che verificherà chi sta effettivamente accedendo al modulo di contatto, se si tratta di un individuo reale e non di un robot programmato correttamente per simulare i colpi.

reCAPTCHA è una risorsa ben nota in cui utilizza un sistema che costringe qualsiasi utente in visita a fare clic sulle immagini mostrate dallo strumento. E anche così, è necessario autenticare le immagini mostrate e anche fare clic su un pulsante per verificare che il visitatore non sia un bot.

Server ad accesso multiplo:

Un altro modo molto efficace per proteggersi è dividere le applicazioni del proprio sito Web su diversi server di accesso. Infatti, idealmente, ogni parte del tuo sito, come e-mail, contenuto e persino il file Banca dati vengono memorizzati e indirizzati anche a server diversi.

E dovresti semplicemente farlo perché se uno dei tuoi servizi si interrompe a causa di un attacco, gli altri servizi sul sito non ne risentiranno affatto e continueranno a funzionare normalmente.

Solo per farti capire meglio, supponiamo che il tuo servizio di posta elettronica stia subendo un attacco, ma gli altri tuoi servizi come il tuo hosting e il tuo database sono allocati su altri server. Quindi non saranno danneggiati dall'attacco dannoso.

Le opzioni di poter configurare diversi server per ciascuna delle applicazioni sono molto comuni in VPS o hosting condiviso e garantiscono più opzioni di protezione.

Conclusione:

Come puoi vedere, gli attacchi DDoS su Internet sono molto più comuni di quanto si possa pensare. Ogni giorno vengono effettuati centinaia di migliaia di attacchi dei tipi menzionati nel nostro elenco.

Che alla fine finisce per danneggiare molte aziende sul Web, poiché ne compromette l'intero funzionamento. E se hai un'attività online, la nostra raccomandazione è che ora che sai come proteggerti dagli attacchi DDoS, prendi precauzione per non subire attacchi e subire battute d'arresto indesiderabili.

Quindi non dimenticare di proteggerti con software per prevenire l'infezione di parassiti digitali sul tuo PC, professionisti IT per preparare la tua artiglieria e anche buone società di hosting. In questo modo sarai molto più al sicuro.

E questo è tutto, qui abbiamo finito, speriamo di aver aiutato con questo contenuto. E non dimenticare mai di “proteggere il tuo business online”. Grande abbraccio e successo